Spontini Tours logo
 
 
 » 
 » 
Cosa visitare a Mosca e San Pietroburgo!
08/05/2017 -
Nella città di Pietro il Grande, San Pietroburgo, il passato della Grande Russia si respira ancora nell’armonia dei palazzi barocchi e neoclassici, nella bellezza di giardini e residenze, nei tre milioni di capolavori dell’Hermitage, il più ricco museo del mondo. Il fascino di Mosca nasce, invece, dallo splendore dei fasti e dal contrasto tra celebri monumenti come la Piazza Rossa, la fortezza del Cremlino o la Cattedrale di San Basilio, con le architetture d’epoca socialista ed il lusso delle boutique, degli alberghi e dei modernissimi grattacieli della Nuova Russia.

MOSCA: cosa visitare?

La Piazza Rossa è il simbolo della città e di tutta la Russia, è il centro della capitale. Da qui partono tutte le vie della città. Circondata da meraviglie architettoniche, offre uno spettacolo imponente ed evoca un incredibile senso di soggezione in quanto rappresenta l'emblema storico nazionale. La Piazza è adiacente al muro del Cremlino e su di essa si trovano il Mausoleo di Lenin, il GUM e la Cattedrale di San Basilio.

Il Cremlino, affacciato sulla Piazza Rossa, è una cittadella fortificata ed è la parte più antica della città. All’interno di questa fortificazione trovano spazio i palazzi degli organi governativi (non visitabili), la Cattedrale dell’Assunzione con le sue cupole dorate, il Gran Palazzo del Cremlino che fu residenza della famiglia reale ed attualmente è la residenza del Presidente della Federazione Russa, la Sala dell’Armeria che contiene il tesoro degli Zar tra armi, carrozze, gioielli e uova di Fabergé.

La Cattedrale di San Basilio è una delle chiese più celebri al mondo per la sua copertura multipla a forma di cipolla e coloratissima. Commissionata da Ivan il Terribile, la Cattedrale di San Basilio è un simbolo fortemente rappresentativo di Mosca. Costruita nel XVI secolo, la Cattedrale sorge sul lato est del triangolo del Cremlino e le torri sopra la Piazza Rossa, colorata stupendamente nella sua interezza. All’interno, la Cattedrale è caratterizzata da pareti ampiamente decorate, affreschi, dipinti e molti oggetti religiosi.

Il Mausoleo di Lenin fu per commemorare la morte di Vladimir Lenin nel 1924. Oggi è possibile rendere omaggio al padre della Rivoluzione nel suo Mausoleo, sorvegliato dai soldati 24 ore al giorno. Sebbene visitare il corpo imbalsamato di Lenin possa essere un’esperienza frettolosa, i soldati russi sono particolarmente impazienti, vedere il suo corpo di cera può essere una delle esperienze più strane ma belle di Mosca.

Il Convento Novodevichy, complesso architettonico del 1524 secondo solo al Cremlino di Mosca, è uno dei quattro Monasteri ancora esistenti dei sei che furono costruiti a difesa della città, ed è sicuramente il più bello. Il suo nome risale, forse, al campo delle vergini dove gli invasori mongoli, secondo la tradizione, vendevano le giovani prigioniere. Un’altra ipotesi, forse la più credibile, vuole invece che il nome sia semplicemente legato al fatto che qui era ospitata una comunità monastica femminile.

Situato alla base del Monumento ai Conquistatori dello Spazio, il Museo dei Cosmonauti descrive la storia russa delle esplorazioni spaziali. Completo anche di una copia del primo satellite lanciato, tute spaziali originali e altri oggetti usati per addestrare Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio, il Museo è un’affascinante rivisitazione del ruolo di Mosca nella corsa allo spazio. Consigliatissimo!

La chiesa di Cristo Salvatore è considerata la chiesa principale della Russia e non perché è il più grande luogo di culto ortodosso nel Paese, con una capienza di 10 mila persone e nemmeno perché è il tempio più alto del mondo con i suoi ben 104 metri. La vera ragione, è perché la Cattedrale di Cristo Salvatore è la principale chiesa cattedrale della capitale, dove celebra le funzioni religiose il primo dei vescovi della Chiesa ortodossa russa, il patriarca.

Il Museo della Vodka, che vi piaccia o meno, la vodka ha una storia affascinante e mentre Russia e Polonia si contendono l’origine di questa bevanda, la Russia ha sviluppato un proprio standard dal XIX secolo. Il Museo ripercorre la storia della vodka concentrandosi in particolare sulla Rivoluzione del 1917 e sul periodo della Seconda Guerra Mondiale. La parte migliore del Museo è la possibilità di assaggiare varie marche di vodka nel ristorante al suo interno.

Via Arbat grazie alla sua posizione centrale, facilmente raggiungibile e pedonale è la più frequentata dalle migliaia di turisti che visitano la metropoli moscovita. Si tratta di un vero e proprio simbolo della città di Mosca. In passato, l’Arbat era un quartiere esclusivo della città, frequentato dall’elite intellettuale moscovita che era solita incontrarsi nei molti caffè lungo la strada. Oggi invece è la via pedonale più viva e affascinante di Mosca.

Nel 1933, il Partito Comunista di Stalin approvò la decisione di costruire la Metropolitana di Mosca, per una lunghezza totale di 49 miglia. Degli artisti vennero incaricati della progettazione di una metro che “incarnasse un futuro radioso”, la metropolitana di Mosca è così imponente nell’architettura e nel dettaglio artistico da essere uno spettacolo imperdibile. Ogni stazione ha un proprio design unico, le preferite dai visitatori sono le stazioni Komsomolskaya e Bulvar Slavyansky.

Il Teatro Bolshoi è il teatro nazionale russo ed è uno dei più grandi al mondo. Anche per quelli di voi che non sono fan irriducibili del balletto, del teatro o dell’opera, l’atmosfera elettrizzante del Bolshoi promette di affascinare ogni membro del pubblico. Anche se si potrebbe essere tentati di prenotare i biglietti on line, il modo più economico è quello di andare al botteghino di Mosca.

Il parco VDNK o VVC, è una vera e propria città fatta di vie, piazze, fontane, prati e negozi. Ciò che lo caratterizza maggiormente sono i padiglioni, realizzati durante il periodo sovietico in diversi stili architettonici. All’interno di un'area di 237,5 ettari, ognuna di queste costruzioni ci racconta la storia dell’Unione Sovietica, e la storia stessa si mostra attraverso il legno, la pietra, il vetro e il metallo di queste strutture.

Gorky Park, inaugurato nel 1928, è il parco più famoso di Mosca e si estende lungo le rive del fiume Moscova. Il parco è diviso in due aree: la zona ornamentale, ricca di fontane e di laghetti, e la zona divertimenti, dove si trovano alcune giostre e i la navicella spaziale del Buran, un programma spaziale sovietico simile allo Space Shuttle della Nasa, mai costruito.

SAN PIETROBURGO: cosa visitare?

Il Museo dell’Hermitage è uno dei complessi museali più prestigiosi al mondo per dimensione e opere custodite. L’immensa collezione comprende più di tre milioni d’opere d’arte e manufatti della cultura mondiale realizzati tra l’Età della pietra ed il XX secolo, tra cui dipinti, sculture, monete, reperti archeologici, opere grafiche e d’arte applicata, di cui solo una parte (circa 60.000 pezzi) esposta nelle innumerevoli sale e nei diversi edifici situati in città. Il più straordinario fra questi è sicuramente il Palazzo d’Inverno, il magnifico edificio in stile barocco dalla facciata verde costellata da colonne bianche.

Il Palazzo d’Inverno con la sua impressionante facciata bianca e verde decorata da 400 colonne ioniche, domina la monumentale Piazza del Popolo al centro della quale si erge la colonna di Alessandro I che celebra la vittoria contro Napoleone. Il Palazzo d’Inverno è l’edificio più famoso di San Pietroburgo, protagonista della sua storia da oltre tre secoli. Il palazzo è stato infatti, la residenza invernale degli zar da Pietro il Grande in poi.

La cattedrale del Salvatore o della Resurrezione di Cristo (nome ufficiale) è uno dei simboli più riconoscibili di San Pietroburgo, con le sue molteplici cupole a cipolla tra le quali spicca il campanile alto 81 m, e le decorazioni con smalti variopinti e piastrelle di ceramica e vetro colorato.

La Prospettiva Nevskij è il grande viale che attraversa la città di San Pietroburgo da ovest ad est unendo l’Ammiragliato al Monastero di Aleksandr Nevskij. Con i suoi 4,5 km di lunghezza e una larghezza che va dai 25 ai 60 m., “la Nevskij” è l’arteria principale della città e la strada più famosa in Russia.

Peterhof è un magnifico complesso di palazzi, giardini, fontane, cascate e giochi d’acqua ideato da Pietro I il quale sognava una residenza imperiale fuori da San Pietroburgo a cui accedere via mare, somigliante alla reggia di Versailles.

Il Monastero di Smolny colpisce principalmente per il suo aspetto esterno dalle candide tonalità bianche azzurre ed è considerato un vero capolavoro dell’architetto italiano Bartolomeo Rastrelli, lo stesso che ha progettato il Giardino d’Inverno. L’edificio, composto dalla chiesa centrale attorniata dal convento, si distingue per il suo stile barocco unito ai classici elementi dell’architettura russa, con le classiche cupole dei monasteri ortodossi.

Il Monastero Aleksandr Nevsky è uno dei più importanti monumenti di San Pietroburgo, sebbene poco visitato dai gruppi turistici. Fu fondato da Pietro il Grande e comprende la grande Cattedrale della Trinità che custodisce le spoglie di San Aleksandr Nevsky.

L’imponente Cattedrale di Kazan appare improvvisamente passeggiando sulla Prospettiva Nevsky, occupando interamente un’ampia piazza laterale circondata da curati giardini. Ciò che colpisce al primo impatto è la grande cupola e gli imponenti colonnati, che subito ci ricordano che il progetto è stato fortemente influenzato dalla Basilica di San Pietro in Vaticano, con il tipico colonnato del Bernini.

 

Chiedi Informazioni
PROPOSTE DI VIAGGI
VIAGGI ORGANIZZATI
INFO
Per informazioni contattaci:
AGENZIA VIAGGI
 
© 2015 Spontini tours srls - Partita IVA 02682330424
Design & SEO by ComputerPlus