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America dell'Ovest: Cosa visitare?
29/03/2018 -
L’America dell’Ovest è l’insieme delle spiagge della California, dei grandi parchi naturali, ma anche di grandi città come Los Angeles e San Francisco. Con i suoi paesaggi sconfinati è in grado di regalare avventure davvero indimenticabili!

Ecco alcuni dei luoghi imperdibili dell’America dell’Ovest:

Una tappa da non trascurare è Los Angeles, meta ambita da molti e considerata il regno dello star system, dove alcuni luoghi sono entrati nel mito. Da non perdere la visita agli Universal Studios e all'Hollywood Forever Cemetery che ospita le tombe di oltre 300 star. Nell'Universal studios gli amanti del cinema potranno realizzare il loro sogno di girare tra il set di Psyco, a quello della Guerra dei Mondi, e di altre serie più moderne, come Desperate Housewives.  Verso ovest, c’è Westwood, un quartiere elegante ricco di grattacieli, alberghi e locali. Da visitare è anche Santa Monica, con le sue famose spiagge e Venice Beach, il luogo amato dai surfer; infatti l'oceano richiama surfisti e amanti degli sport, in particolare gli appassionati di beach volley.

A Los Angeles, oltre ad Hollywood, la città offre tante opportunità di visita. Per avere un'idea della vita e delle cose da vedere si può salire su uno dei punti panoramici della città, come la City Hall Tower. I maggiori centri culturali sono il Getty Center, nel quale sono esposte splendide collezioni di arte dal Rinascimento ai giorni nostri, il Los Angeles County Museum of Art, che con oltre 100 mila oggetti rappresenta il museo d’arte più grande degli Stati Uniti occidentale, infine The Plaza, di età messicana. Dopo aver girato le strade affollatissime ci si può rilassare nello splendido Griffith park, il parco metropolitano più grande degli Stati Uniti, che al suo interno include lo Zoo ed un osservatorio astronomico. Si potrà poi effettuare una sosta a Disneyland, il magico parco di divertimenti che è stato il primo aperto nel mondo dal padrone della Disney.

Da Los Angeles è possibile raggiungere Santa Barbara in circa un'ora e trenta, una delle località costiere più belle della California. Infatti il lungomare è incantevole, punteggiato dalle caratteristiche piante di palma, tipiche delle spiagge da queste parti. Ma anche il centro cittadino è interessante da visitare, con una serie di edifici storici ben conservati come la Missione, costruita dai Francescani, e la State Street caratteristica e vivace, con negozi, boutique, bar, caffetterie, librerie e locali notturni. Altre zone meritano una visita, come il molo, Stearns Wharf, uno dei più antichi della costa californiana, dove si può mangiare un ottimo fish and chips con pochi dollari. 

Un’altra sosta da non perdere è Monterey, a 200 miglia da San Francisco. Monterey è molto famosa per la presenza del circuito di Laguna Seca, e grazie ai libri di John Steinbeck. E' una graziosa e rinomata città balneare, che affaccia sugli scenari incantati dell'oceano Pacifico, molto curata e frequentata da miriadi di turisti nei mesi più caldi. La zona più famosa di Monterey è Cannery Row; in questa stradina si trovano tantissimi locali, e soprattutto aziende vinicole, che sono un vanto per la città. 

La grande città di San Francisco, è una città collinare, con circa 50 colli, quindi piena di strade piccole in discesa ed in salita. Una di queste conduce al Golden Gate Bridge, il ponte rosso, lungo ben 3 chilometri, porta d'ingresso dell'Oceano Pacifico e da dove si può osservare tutta la Baia che da il nome alla città. Affacciandosi dal ponte si vedono delfini che saltano nell'oceano e leoni marini che cercano riparo sugli scogli ed ogni due passi non si può non osservare lo splendido panorama che si apre su questo mare immenso. Con una barca o semplicemente attraversando il ponte, si arriva fino all’Alcatraz, uno dei grandi carceri di sicurezza di tutto il mondo. La città di San Francisco è bellissima e offre tanti quartieri caratteristici da visitare, come la Chinatown, il quartiere italiano e la Mission.

Il primo parco che si incontra partendo da San Francisco è il Yosemite National Park, che dista 4 ore di auto, ed è una tappa obbligatoria nei viaggi on the road nella costa occidentale degli Usa. Si trova nel territorio del Nevada in una splendida vallata, con alberi, ruscelli, cascate e laghi coprendo un'area di oltre 3000 chilometri quadrati. Il parco è molto ricco anche di vari animali, che vivono liberi, come alcune specie di orsi, lupi, marmotte e scoiattoli.

Tra i punti più belli del parco troviamo la Half Dome, un'altissima roccia di granito che sovrasta il parco. Da non perdere poi le bellissime Yosemite Falls, le più alte cascate del parco, il Glacier Point, uno dei punti panoramici più interessanti e la Mariposa Grove, una zona boschiva.

Un altro parco da visitare è il Sequoia Park. La maggior attrazione del parco sono le sequoie giganti, ultramillenarie, che si possono ammirare lungo i sentieri della Giant Forest. La pianta più anziana è la General Sherman, che ha più di duemila anni, ed è il più vecchio essere vivente della terra. Un punto panoramico molto bello è Morro Rock, un'alta roccia in granito nella quale è stata ricavata una lunga scalinata per raggiungerne la sommità e dalla quale si può ammirare una magnifica vista del Sequoia National Park.

La famigerata Death Valley, è un parco naturale diviso tra la California ed il Nevada. In realtà questo parco è molto diverso dai precedenti, infatti la vegetazione è quasi assente tanto da trovare chilometri e chilometri di deserto. Il punto di osservazione migliore è lo Zabriskie Point, famoso anche per l'omonimo film di Antonioni.

Famosa è la Monument Valley, gestita dagli indiani Navajo ai confini tra Arizona e Utah. Simbolo di questa valle e dell’immaginario far west americano sono i tre monoliti di sabbia rossa che si stagliano all’orizzonte.

Un luogo caratteristico da visitare è il Navajo National Monument: si tratta dei resti di un antico agglomerato di case all’interno di una enorme nicchia sulla parete di un canyon. Era abitato da cento-duecento persone di una tribù antenata dei Navajo intorno al 1200 e poco dopo fu abbandonato e divenne successivamente un luogo sacro per i nativi. Guardando da un centinaio di metri, grazie ad un binocolo per i visitatori, si vedono delle casette che sembrano un presepe o i sassi di Matera: uno spettacolo molto suggestivo!

La vicina Las Vegas, è la città del divertimento per antonomasia. Di sera, la città è bombardata da luci al neon, flash, illuminazioni coloratissime, ed un numero spropositato di casinò con insegne abbaglianti ed ammiccanti. Sulla strada principale, detta Strip, fanno capolino tutti i più grandi hotel – casinò di Las Vegas, come il Bellagio, che riproduce la città comasca, il Luxor, con la piramide e la sfinge, il New York New York, che riproduce lo skyline di Manhattan con montagne russe che passano tra la Statua della Libertà e l'Empire State Building e il Venetian, con il Ponte di Rialto e i gondolieri che cantano melodie italiane.

A Nord della città si entra nella Downtown Las Vegas, che corrisponde al nucleo originale di Las Vegas, la via principale di questa zona è Fremont Street, che ogni sera brulica di visitatori, di sosia di vecchie glorie del cinema americano, di artisti di strada e di bancarelle. In quest’area è presente un altro storico cimelio della Las Vegas anni 50, il celebre Vegas Vic, il cartello a neon a forma di cow boy che, da il benvenuto in questo grande parco di divertimenti.

Il Bryce Canyon è situato 330 km a nord-est di Las Vegas è noto per il suo omonimo anfiteatro e per le brillanti sfumature rosse e arancioni degli hoodoo (pilastri e archi scavati nella roccia sedimentaria dall’erosione). L’insieme dei fragili pinnacoli, che possono raggiungere i 60 m di altezza, è assai più spettacolare dei panorami di Las Vegas. Grazie all’ubicazione remota e l’aria pulitissima, nelle notti più terse all’interno del Bryce si possono ammirare 7500 stelle scintillanti, tre volte più della media nazionale.

Grand Canyon National Park in Arizona è uno dei parchi più famosi in America ma un escursione in questo parco ha alcuni rischi da non sottovalutare. In un habitat così arido e ostile, il caldo estivo va affrontato in modo adeguato: almeno 4 litri di acqua al giorno, il doppio nelle giornate più torride. Il sentiero più celebre è il magnifico Bright Angel, una discesa di 13 km fino al Colorado River. L'alternativa per i più pigri sono i due percorsi automobilistici panoramici, che seguono la sponda del canyon: la Hermit Road a ovest e la Desert View Drive a est.

Lo Zion National Park è il Parco Nazionale più grande dello Utah e si trova vicino alla città di Springdale, nel sud-ovest dello Stato. Il Parco ha una profonda gola della lunghezza di 24 chilometri scavata nel corso dei secoli dal North Fork Virgin River ed ospita 67 specie di mammiferi, 207 di uccelli, 35 di rettili e anfibi e 9 di pesci. La maggior parte degli animali che si possono incontrare non sono pericolosi, ma esiste anche la possibilità di incontrare un puma.

Da non perdere è il Lake Powell dove potrete vedere panorami e attrattive spettacolari. Una di queste è il Rainbow Bridge Natural Monument, uno dei più grandi “ponti naturali” del mondo un situato nella parte a nord del lago. Fra le cose da vedere a Lake Powell è la Wahweap Bay, punto di riferimento turistico e sportivo più interessante e rinomato della zona, specialmente se siete appassionati delle più spericolate ed emozionanti discipline acquatiche.

Nello stato del Wyoming troviamo il Grand Teton National Park offre un ambiente idilliaco di cime innevate che si riflettendo in laghi traslucidi, vasti prati e boschi, dove vivono bisonti, alci e orsi grizzly.

Vi innamorerete nell'incantevole scenario del Parco Nazionale di Yellowstone, un nome evocativo di circa 150 geyser e 3000 sorgenti calde dai colori sgargianti. Oltre all’osservazione dei fenomeni vulcanici, gli appassionati della natura selvaggia potranno apprezzare: bisonti, alci, wapiti (cervi giganti), orsi e lupi selvaggi!

Continuate il vostro viaggio attraverso Glacier Park con la famosa strada panoramica "Going-to-the-Sun" ammirando i panorami mozzafiato, le montagne maestose, i ghiacciai scintillanti, le fitte foreste e centinaia di laghi incontaminati per terminare con una ricca fauna selvatica. 

Profondo 594 m, lo specchio blu scuro del Crater Lake, il lago più profondo degli Stati Uniti, occupa la caldera di un vulcano estinto nel cuore del Crater Lake National Park. Il segreto del suo colore risiede nella purezza delle sue acque alimentate solo da acqua piovana e nevi sciolte. Del bellissimo parco vi sorprenderanno i paesaggi lunari di pomice e cenere e gli imponenti pinnacoli di roccia, frutto dell’erosione di antichi siti eruttivi

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